Molte richieste ma zero infermieri pronti!
- IPD x te

- 16 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Bologna, Roma, Milano ogni giorno, ogni settimana decine di chiamate con la richiesta di servizi infermieristici a domicilio dalla gestione stomia alla semplice iniezione, dal prelievo ematico al enteroclisma. La gente in città a poco tempo da sprecare nel traffico, in sala di attesa e desiderano essere assistiti in casa, ma nonostante la richiesta sempre più crescente gli infermieri abili con questo nuovo mondo sono pochissimi. Pensate, su 100 candidature solo 4 sono idonei a formarsi e quindi attivarsi subito in questo settore. AVA4.0 (associazione di infermieri a domicilio) è costretta a declinare 3 richieste su 4 per carenza di personale. In AVA4.0 può operare l'infermiere con p.iva come il professionista operativo in asl. Un infermiere che opera in asl o istituto privato potrebbe finalmente arrotondare le proprie entrate economiche e sentirsi veramente importante, ma ha un grande limite, non è disposto ad imparare come gestire un paziente tra le proprie mura domestiche, qui cambiano le dinamiche rispetto alle strutture, non è disposto ad affinare la comunicazione poichè convinto di conoscere la materia o meglio dire conosce il 10%, ma nessuno gli ha comunicato che il restante 90% è altretanto importante.

L'infermiere tradizionale, nonché tradizionalista non conosce cosa vuol dire "professionista smart o 4.0", in AVA4.0 lo può imparare gratis, nei ritagli di tempo, comodamente a casa poichè gli incontri formativi si svolgono on-line. Ma, se il professionista non apre la mente ad un mondo migliore, continuerà a subire ciò che lo rende triste, stressato, non apprezzato. Caro infermiere professionista vuoi conoscere l'opportunità unica e adattabile al 100% alle tue esegenze, ottimo, ti basterà meritarlo. Clicca qui, leggi con calma e attenzione e dopo agisci secondo tua coscenza. Buon proseguimento.





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