Più richieste a domicilio che infermieri disponibili
- IPD x te

- 12 lug
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 13 lug
Purtroppo non è uno spot, ma la cruda e amara realtà. In città come Roma, Bologna, Bari e Milano AVA4.0 (associazione OdV di infermieri) riceve settimanalmente chiamate di assistenza a cui non può far fronte poichè fa fatica a reperire infermieri che nei propri ritagli di tempo possano soddisfare la richiesta d'aiuto che va dal classico intramuscolo alla rimozione punti, dal cateterismo alla fleboclise, ecc.

A dirla tutta, sulla carta vi sono molti candidati, ma poi nel selezionare solo uno su venti ha i requisiti di affidabilità e disponibilità. Tutti gli esclusi dalle selezioni sono validi infermieri dal punto di vista professionale, ma anche questi professionisti sono stati contaggiati dal virus "so tutto io", "come me non c'è nessuno", "incoerenza", "arroganza" in poche parole dopo il covid se tutta la società si è ammalata di cattiveria e individualismo anche gli infermieri non sono stati immuni nonostante le dovute precauzioni. Il rovescio della medaglia di questa strugente situazione è che i pochi infermieri che rientrano nei parametri dell'associazione riscontrano una graditudine e rispetto immenso da parte degli assistiti, lo prova il fatto che oltre il 50% di chi ha nuovamente bisogno di loro, richiama per altri interventi. Sei un infermiere e vuoi provare a conoscere il nostro progetto? Clicca qui, leggi e dopo passa all'azione se lo ritieni utile.





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